La cimice comune dei letti fa parte della famiglia delle Cimicidae ed è ospitata quasi esclusivamente dall’uomo. Se questo non è disponibile, succhiano anche il sangue degli animali domestici, del pollame, degli eccelli e via dicendo. La Cimex lectularius è una specie ormai diffusa in tutto il mondo, soprattutto nelle zone climatiche temperate.
Le cimici dei letti penetrano in un nuovo domicilio come passeggeri clandestini con bagagli da viaggio e con oggetti vari quali: mobili, tappeti, materassi, ecc…
I rifugi preferiti sono quelli in prossimità dei letti o dei nostri divani, dove il loro ospite dorme. Si rifugiano durante il giorno in fessure e/o cavità, uscendo principalmente la notte per nutrirsi di sangue. Solitamente si trovano nelle pieghe del materasso, nelle reti, dietro le testate, nei comodini, dietro i battiscopa o tra la tappezzeria scollata. Tanto le ninfe quanto gli adulti succhiano di preferenza nell’oscurità ed il processo di assunzione dura da 3 a 20 minuti, lasciando delle pruriginose pustole della dimensioni di una lenticchia fino ad una moneta da un centesimo. Con due pasti settimanali una femmina può deporre fino a 350 uova che si schiuderanno dopo 5/6 giorni a 28°C fino a 48 giorni a 15°C.